INVESTIMENTI IN LOGISTICA CRESCENTI: I MAGAZZINI DEL FUTURo
Con lo sviluppo dell’e-commerce e delle consegne a domicilio, il settore della logistica immobiliare in Italia è molto attrattivo per gli investimenti. Nel 2020 gli investimenti logistici in Italia hanno rappresentato il 16% del totale degli investimenti dell’immobiliare commerciale.
Engel & Volkers ha promosso un’indagine tra gli investitori istituzionali e privati; quasi un terzo considera la logistica il settore più attraente di tutti per futuri investimenti.
Con le nuove abitudini di consumo delle famiglie e delle aziende, in Italia sta crescendo la richiesta di centri logistici e la necessità di avere una supply chain ottimizzata. In merito alla posizione dei centri di distribuzione, alcune aree sono considerate altamente interessanti: si tratta dell’area metropolitana di Milano, Roma, Verona e Bologna. Ma il lockdown ha fatto sì che ogni centro urbano con densità abitativa superiore a 250 mila persone sia considerato ugualmente interessante.
In Lombardia
I Tenant in Lombardia, regione che ospita circa il 30% delle industrie italiane (Fonte: Istat), cercano capannoni pronti all’uso con una superficie coperta compresa fra i 2.500 e 3.000 mq, domanda che si scontra invece con l’offerta, soprattutto in territorio brianzolo, che risulta caratterizzato da una moltitudine di capannoni di piccole dimensioni – inferiori ai 2.000 mq.
L’industriale lombardo inoltre sceglie di non investire più nel mattone, prediligendo contratti di locazione e investimenti indirizzati al core-business dell’impresa e alle nuove tecnologie, mentre per quel che riguarda la location, gli intervistati non hanno dubbi: vicino alle strade statali e ad ogni arteria che favorisca un ottimo collegamento locale prima che nazionale.
Investimenti logistici, ciò che serve sapere
Il Nord Italia si conferma al primo posto nelle scelte di investimento nella logistica immobiliare; nel 2020 il 70% delle operazioni si è concentrato in quest’area. Ma anche al Centro e al Sud stanno nascendo nuovi centri logistici specializzati nella logistica dell’ultimo miglio, come nell’area di Napoli, a Pescara, a Bari e nelle isole.
Engel & Volkers stima investimenti logistici medi nel 2021 compresi tra i 20 e i 25 milioni di euro per asset, ma il taglio preferito supera i 100 milioni. Diverso il discorso per i centri vicino alle città, con metrature comprese tra i 3.000 e i 4.000 mq che vedono un ticket minimo tra i 10 e i 15 milioni di euro. Un’ulteriore analisi condotta da World Capital e Nomisma ha messo in luce un calo dei rendimenti rispetto al 2015 dovuto alla maggiore domanda di spazi logistici.
Come sarà la nuova logistica?
Sempre secondo Engel & Volkers, le nuove tecnologie e i nuovi impianti sprinkler consentono di sfruttare anche altezze superiori ai 12 metri sotto trave. È altrettanto importante avere ampi spazi di manovra per i mezzi e grandi aree di parcheggio, con un rapporto di superficie coperta rispetto all’area fondiaria del 30-35%. Cresce anche la sensibilità verso la sostenibilità ambientale; è prevista l’installazione di pannelli solari e di impianti che permettono grandi capacità di risparmio energetico e ridotto consumo del magazzino. Anche i mezzi di trasporto diventano green, dunque si prevede un aumento delle aree di ricarica con prese elettriche nei pressi dei capannoni.
Fonte: Il Sole 24 Ore, Area Logistica